Ecco le migliori varietà di bulbi
Chi di noi non conosce la meravigliosa pianta del girasole? Grazie al suo luminosissimo giallo e alla forma che ricorda i raggi del sole, infatti, questo fiore fa parte dei ricordi di ognuno di noi. I girasoli, il cui nome scientifico è Helianthos, sono famosi, inoltre, per avere la caratteristica di ruotare per seguire con la propria corolla l’andamento del sole, da qui il nome “Heli (da helios) anthos”, ovvero fiore del sole.
Tutti sanno che dai semi del girasole è possibile ricavare un gustoso olio ma non tutti sanno, però, che il suo olio sostituisce perfettamente il burro o il più costoso olio di oliva e che, soprattutto, è molto più sano.
Proprio così, l’olio dei semi di girasole è ricco di vitamina E, antiossidante indispensabile per il sistema immunitario, inoltre l’olio è ricco vitamine del gruppo B e di acidi insaturi.
L’olio prodotto dai semi del fiore può essere poi usato per la preparazione di prodotti di bellezza homemade per prevenire l’acne, le rughe, le smagliature e per la cura dei capelli.
Questa bellissima pianta originaria del sud America, è estremamente facile da piantare e non richiede grandissime cure e manutenzione.
Come piantare i bulbi da girasole
Ma vediamo, dunque, come piantare i bulbi da girasole al meglio, per riuscire ad ottenere una bella fioritura e un risultato molto colorato. La prima cosa da fare è individuare il periodo giusto nel quale piantarli.
La stagione migliore nella quale piantare i girasoli è la primavera. Questo, infatti, permette un adeguato radicamento e una conseguente maggiore fioritura nella stagione estiva. La temperatura alla quale devono essere piantati i bulbi da girasole, inoltre, deve andare dai 18 ai 33 gradi centigradi e se vengono piantati in interno, devono comunque essere messi in esterno dopo la prima germogliatura.
Una volta, dunque, stabilito il momento ideale nel quale piantare i bulbi da girasole ordinati qui, dovrete prendere un tovagliolo di carta e avvolgervi i bulbi. Dopodiché bagnate leggermente la carta. Dopo 48 ore i bulbi inizieranno il processo di germinazione. Una volta spuntati i primi germogli, potrete provvedere a piantare i bulbi ad una profondità di circa 2 centimetri e mezzo e ad una distanza di 15 centimetri l’uno dall’altro.
Un’altra alternativa potrebbe essere quella di piantare i bulbi da girasole direttamente in terra. I germogli, però, in questo caso, spunteranno solo dopo 11 giorni. Ad ogni modo la terra nella quale piantare i vostri bulbi dovrà essere morbida e non eccessivamente umida. Per eliminare l’umidità potrete aggiungere della sabbia per drenare il terreno e, in seguito, della terra argillosa per incrementare la fioritura. Le radici delle piante di girasole, infatti, sono molto lunghe e un eccessiva umidità potrebbe farle marcire.
Una volta piantati i bulbi dovrete semplicemente provvedere ad innaffiare la pianta costantemente e con quantità di acqua abbondante. I girasoli, infatti, hanno bisogno di maggiore acqua rispetto alle altre piante annuali.
Le varietà di bulbi da girasole
Ma prima di provvedere a piantare i bulbi dovrete scegliere adeguatamente quale varietà piantare. Alcune di esse sono ibride, altre naturali. La vostra decisione dovrà essere influenzata dal risultato finale che vorrete ottenere, ma anche dalle dimensioni del vostro giardino perché esistono varietà che raggiungono i 4 metri di altezza e altre, invece, di appena 30 centimetri.
L’heliantus decapetulus, ad esempio, ha un capolino piccolo e viene chiamato anche girasole semplice. Il multiflorus, invece, ha la peculiarità di avere più fusti e più fiori nella stessa pianta. Poi esiste il girasole nano, con un’altezza molto limitata, che lo rende l’ideale per i giardini piccoli o nei quali non ci sia la possibilità di piante che si estendano troppo in alto, e quello gigante, che raggiunge fino a 4 metri e mezzo e che, invece, è molto più indicato per i grandi spazi.