Brutte notizie per chi, purtroppo, non può consumare prodotti che contengono il glutine. Anche il farro, cereale della tradizione più risalente, deve infatti essere assolutamente evitato. Il farro infatti appartiene alla famiglia del <<triticum>>, famiglia che come sapranno i celiaci di lungo corso, contiene sempre e comunque glutine.
Non bisogna dunque fidarsi di chi ritiene il farro meno pericoloso del grano comune: entrambi hanno un contenuto assolutamente importante di glutine e non sono quindi adatti per il consumo da parte di chi soffre di celiachia.
Meno pericoloso del grano? Ecco da dove arriva questa leggenda
Quella che il farro sia meno pericoloso per chi soffre di celiachia è una leggenda metropolitana bella e buona, che parte dalla confusione scientifica di chi non riesce a distinguere tra chi è intollerante al glutine e chi invece ha problemi a digerire altre proteine contenute nel grano. Si tratta di una differenza non di poco conto, dato che può essere ritenuto celiaco soltanto chi abbia problemi con il glutine stesso, e non con altre proteine contenute nel grano comune.
Per questo motivo il farro è riuscito a guadagnarsi un’immeritata fama di alimento meno pericoloso per i celiaci, fama del tutto immeritata e che andrebbe contestata sempre e comunque.
Meglio altri cereali
Bisogna dunque orientarsi verso altri tipi di prodotti, come il riso, che sono assolutamente privi di glutine e che quindi possono essere presentati a tavola anche se tra i nostri commensali c’è un celiaco. Le alternative e le preparazioni sono ormai molte, e sono altrettante le aziende del nostro paese che propongono cibi di assoluta qualità senza alcuna traccia di glutine.
Non è, per quanto lo vogliano ripetere coloro i quali non hanno ben inteso la questione, il caso del farro, cibo che, lo ripetiamo ancora una volta nel caso in cui non dovesse essere ancora chiaro, deve essere assolutamente eliminato dalla dieta di chi non può consumare glutine.
Il farro? Un autentico nemico dei celiaci.
