Provi la sensazione di pesantezza e tensione alle gambe, soprattutto alla fine della giornata o dopo un lungo periodo di inattività? Non provi una sensazione di bruciore, prurito e crampi muscolari durante la notte? Sempre più spesso sulla pelle della tua gamba vedi una nuova linea blu? Se hai dato una risposta affermativa ad almeno una domanda, hai un problema serio, che colpisce sempre più persone.
Le vene varicose non dovrebbero mai essere ignorate!
Per molte persone con vene varicose il problema non viene considerato serio e degno di andare ad una consultazione professionale. Per questo motivo, perdono tempo prezioso, in cui potrebbero rimuovere il problema e i suoi sintomi spiacevoli. Più comunemente, i primi sintomi non sono considerati un indicatore di un problema reale, ma sono attribuiti alla stanchezza, alla brutta giornata o qualcos’altro. Nessuno vuole ammettere che è stato afflitto delle vene varicose. Nel momento in cui si accetta la realtà, è il tempo di reagire!
L’importanza di rispondere ai primi sintomi
La possibilità di rimuovere i problemi delle vene varicose è maggiore se reagisci immediatamente. Non appena senti dolore, sensazione di formicolio o prurito, chiedi consiglio al medico e tratta la zona interessata con crema o gel. Le vene non hanno nemmeno bisogno di farsi notare, se senti qualcosa che non va bene. Quando il problema viene trattato nella prima fase, è possibile rimuovere i sintomi spiacevoli anche con i rimedi casalinghi. Ci sono piante il cui l’effetto è benefico sulle vene varicose. Una somministrazione regolare e corretta dei preparati farà alleviare i sintomi e ritirarli gradualmente.
Spesso le persone hanno troppe aspettative, quindi rinunciano rapidamente a questi rimedi perché non si accorgono dei miglioramenti. Per tutto ci vuole tempo, e quindi, anche per il problema delle vene varicose. In primo luogo, gli ingredienti utilizzati per i rimedi non sono miracolosi e non possono rimuovere con uno o due utilizzi i sintomi del dolore o il colore blu. La seconda cosa, le vene varicose sono un problema che dovrebbe essere continuamente trattato per prevenire e impedire la ricorrenza di alcuni dei sintomi. Per tutto questo, si deve essere persistenti.
Cosa succede quando le vene varicose entrano nel secondo stadio?
Se siete in ritardo con il trattamento dei primi sintomi e le vene varicose iniziano a causare problemi importanti, è obbligatorio andare dal medico. È necessario stabilire il giusto metodo, cioè il trattamento che agirà sul problema. In alcuni casi, nel secondo stadio, può essere risolto il danno provocato con l’aiuto di creme e gel. Tuttavia, se il problema è avanzato, la situazione richiede un approccio più serio al problema. Ci sono sempre più ospedali e cliniche private che offrono la rimozione chirurgica e laser delle vene varicose. Per questo motivo è meglio sentire l’opinione degli esperti che, sulla base dell’analisi di ciascun paziente, diranno il meglio per lui. Alcuni sintomi delle vene varicose, che possono sembrare brutte a causa del cambiamento di colore e il rigonfiamento delle vene sulla superficie della pelle, non significano che l’intervento chirurgico sia l’unica via d’uscita.
Il recupero dopo l’intervento chirurgico
Un metodo sempre più diffuso per il trattamento delle vene varicose è lo stripping atraumatico delle vene. Il grande vantaggio di questa procedura è che il recupero è notevolmente più breve rispetto ad altri metodi. Il bendaggio elastico deve essere indossato solo per 10 giorni, dopodiché sono sufficienti solo due settimane per indossare calze sode ed elastiche. Anche se si consiglia di mettersi in malattia e stare fermi, è più breve di qualsiasi altra procedura chirurgica. In genere è consigliabile stare fermi per i primi giorni, ed è auspicabile impiegare 10-14 giorni per osservare il tempo trascorso in piedi, lo stress e simili.
Sta a voi decidere se volete essere realistici e ammettere a voi stessi che c’è un problema oppure chiudere un occhio e arrivare nella situazione di subire un intervento.